INGREDIENTI 1 cespo di Radicchio rosso di Chioggia 280 g di Ricotta fresca 100 g di Gherigli di noce 40 g di Parmigiano grattugiato 1 cucchiaio di Pangrattato 4 rametti di Maggiorana 1 ciuffetto di Prezzemolo Noce moscata 2 cucchiai di olio extravergine di oliva (per il ripieno) 2 cucchiai di Olio extravergine di oliva (per condire) Sale e Pepe q.b PREPARAZIONE 1) Pulite il radicchio, staccate tutte le foglie, molto delicatamente per non romperle e lavatele.
2) Ponete sul fuoco un tegame con due dita di acqua, portatela a bollore, salatela leggermente e sbollentate le foglie per 1 minuto o finché si saranno un po’ ammorbidite. Prelevatele con una schiumarola e asciugatele con carta assorbente. 3) Intanto preparate il ripieno. Tritate grossolanamente i gherigli di noce e metteteli da parte. Setacciate la ricotta in una ciotola, unite il parmigiano, un pizzico di sale e di pepe, una grattugiata di noce moscata, un filo di olio e mescolate bene fino a ottenere un composto cremoso. 4) Distribuite il composto sulle foglie, aggiungete i gherigli preparati, le foglioline di maggiorana e di prezzemolo tritate e arrotolatele formando degli involtini che chiuderete con lo spago da cucina. 5) Ricoprite il fondo di una teglia con carta da forno e appoggiatevi gli involtini. Aggiungete delle foglioline di prezzemolo, spolverizzate con pangrattato, insaporite con un pizzico di sale e pepe e condite con un filo di olio. 6) Mettete gli involtini in forno già caldo a 200°C, cuoceteli per circa 15 minuti facendo attenzione che la superficie non si bruci, ma diventi leggermente croccante e dorata. Sfornateli e serviteli immediatamente.
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Le clementine oltre ad essere buone fanno veramente bene al nostro organismo, grazie alle vitamine e agli antiossidanti che contengono.
Costituiscono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali da cui il nostro organismo può sicuramente trarre benefici per la propria salute. Grazie alla buona presenza di vitamina C, come tutti gli agrumi d’altronde, sono ottime per rafforzare il sistema immunitario. Contengono fibre solubili che hanno la proprietà, se presenti in giusta percentuale nella nostra dieta, di abbassare i livelli di colesterolo. Si hanno così benefici per la salute del nostro apparato cardiocircolatorio. Secondo uno studio pubblicato nel 2006 sul Journal of Food Composition and Analysis le clementine superano gli altri agrumi per contenuto di esperidina. Questo composto è un flavonoide in possesso di diverse proprietà. Agisce in sinergia con la vitamina C per la produzione di collagene, una sostanza molto importante per il sostegno strutturale della pelle. Contengono bromo che ha proprietà sedative e calmanti nei confronti del sistema nervoso. La vitamina P invece ha proprietà utili a contrastare la ritenzione idrica. Le clementine contiene inoltre pectina, una sostanza con proprietà benefiche per l’intestino e la digestione. Le clementine contengono un composto fitochimico naturale che prende il nome di tangeretina. Questa sostanza è particolarmente concentrata nell buccia e, in minor quantità è presente anche nel succo. Secondo alcuni studi in vitro la tangeretina sarebbe in grado di prevenire alcuni tipi di tumore. Ad esempio ha dimostrato di inibire la crescita delle cellule leucemiche attraverso apoptosi, ovvero la morte programmata delle cellule malate. INGREDIENTI PER 4 PERSONE 500 g di petto di pollo 4 fette di pane in cassetta latte di soia o latte vaccino q.b per bagnare per bene il pane 2 cucchiai di pangrattato un quarto di cipolla rossa di tropea tritata finemente sale pepe q.b 2 uova 2 cucchiai di pecorino grattugiato o parmigiano un cucchiaino raso di origano 1/2 cucchiaino di salvia secca ( se avete quella fresca 4 foglie tritate) 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato 10 foglie di verza ( togliete quelle esterne sono troppo dure) 1/2 bicchierino di grappa 1/2 bicchiere di vino bianco 1/2 bicchiere d'acqua 20 pomodorini ciliegino o pachino cipolla dorata q.b 5 foglie di basilico fresco olio d'oliva q.b PREPARAZIONE 1) sbollentate le foglie di verza per 5 minuti in acqua bollente salata e la grappa, lasciatele asciugare su un panno asciutto
2) ammollate il pane nel latte impastatelo con le mani per ottenere un composto morbido da poter amalgamare per bene nella carne 3) frullate la carne in un frullatore, versate la carne in una ciotola aggiungete il sale, il pepe, le uova, il pane ammollato nel latte, l'origano, la salvia, il prezzemolo, la cipolla e il pecorino e due cucchiai di pangrattato; mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, deve risultare morbido 4) per la salsa di pomodorini: in una padella versate un filo d'olio e la cipolla, lasciate soffriggere aggiungete i pomodorini tagliati a metà, salate e aggiungete mezzo cucchiaino di zucchero, aggiungete anche il basilico spezzettato con le mani e lasciate cuocere 10 minuti fino a quando non si sarà formata una salsa 5) frullate il sugo con un frullatore ad immersione 6) prendete una foglia di verza farcitela con un cucchiaio di farcia e piegatela come se fosse un pacchetto ( prima sotto poi i lati e poi si arrotola ancora dal basso verso l'alto) 7) ungete leggermente una pirofila con un filo d'olio adagiateci gli involtini, cospargete con un po' di pangrattato e un po' di pecorino, versate mezzo bicchiere d'acqua sul fondo 8) infornate per 20 minuti a 180° ventilato, poi versate mezzo bicchiere di vino e lasciate cuocere ancora per 25 minuti fino a doratura 9) servite gli involtini con sopra un po' di salsa di pomodoro Zucca Pumpkin Citrouille Calabaza Kürbis chiamatela come volete la zucca è sempre buonissima!12/11/2017 La zucca è un ortaggio veramente versatile, perfetta nelle zuppe o come condimento della pasta, cotta al forno o cotta al vapore.
Ricca di vitamine, fibre e antiossidanti non deve mai mancare sulle nostre tavole in questo periodo. 1) Il betacarotene è un importante antiossidante che aiuta a contrastare l’insorgenza dei radicali liberi e, quindi, l’invecchiamento cellulare. Inoltre, la zucca è ricca di grassi buoni come l’Omega-3, un alleato ideale per la riduzione di colesterolo e trigliceridi ematici e per l’abbassamento della pressione sanguigna, diminuendo così il rischio di formazione di placche aterosclerotiche che, ostruendo le arterie, facilitano l’insorgenza di ictus e infarti. 2) L’alto contenuto di fibre, unito alla percentuale tanto elevata d’acqua, conferiscono alla zucca proprietà benefiche a carico dell’intestino: in particolare favorisce il corretto funzionamento del transito intestinale poiché modifica la consistenza delle feci e riequilibra la flora intestinale. Tale caratteristica si rivela utile anche in caso di colite e in presenza di emorroidi. Le fibre, inoltre, aiutano a mantenere più a lungo nel tempo il senso della sazietà e contribuiscono a ridurre l’assorbimento degli zuccheri nel sangue: un ottimo consiglio per chi è attento alla linea e per chi soffre di diabete. 3) Allontana l’insonnia e l’ansia, il magnesio è un miorilassante naturale e, come tale, facilita la distensione dei muscoli. La vita di tutti i giorni comporta ad accumulare stress e fatica fisica: il tutto si traduce in stanchezza, contrattura muscolare e stato di ansia o agitazione. La presenza di magnesio nella zucca, quindi, aiuta il rilassamento muscolare, apportando benefici fisici e umorali. Inoltre, la zucca contiene triptofano, un amminoacido coinvolto nella produzione della serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore, utile a combattere l’insonnia, la fame nervosa e la depressione. 4) La zucca contro la ritenzione idrica L’acqua e il potassio presenti nella zucca favoriscono la diuresi e contrastano la ritenzione dei liquidi, disturbo dovuto spesso ad uno stile di vita poco corretto o poco sano: dieta squilibrata e ricca di sodio, vita sedentaria, scarsa idratazione ne sono i maggiori responsabili. Il consumo di zucca, quindi, facilita l’organismo a liberarsi dai liquidi trattenuti (oltre che da tossine) e a sgonfiarsi. Protegge le vie urinarie e allontana i vermi intestinali La cucurbitina, un raro e prezioso amminoacido presente soprattutto nei semi di zucca, ha spiccate proprietà vermifughe e antiparassitarie e si è rivelata essere molto utile a combattere i disturbi delle vie urinarie, in particolare prostatiti e cistiti. 5) Le vitamine e gli antiossidanti rendono la polpa della zucca un’ ottima alleata di bellezza, specie nella preparazione di maschere e creme fai da te, emollienti per il corpo e fortificanti per capelli ed unghie fragili e che tendono a spezzarsi. Poco conosciuto in Italia, è una strana radice da cui si ricavano zuppe e insalate invernali.
Ricco di minerali come sodio, fosforo, potassio, magnesio, zinco , rame ferro, calcio, manganese e selenio e vitamine come B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, E , K e J. Contiene inoltre folati, luteina e zeaxantina. Ha un alto contenuto di fibra alimentare che regola la motilità intestinale e favorisce quindi il processo digestivo. Utile per prevenire la stitichezza. L’abbondanza di fibra alimentare non solo apporta benefici alla digestione ma aiuta anche ed espellere il colesterolo in eccesso. L’alto contenuto di composti antiossidanti contrasta l’azione dei radicali liberi e quindi previene l’ossidazione delle cellule. Le sue proprietà si sono rivelate efficaci nella prevenzione del tumore al colon. A sostenerlo è uno studio condotto presso l’ University of Newcastle at Tyne. Qui i ricercatori hanno evidenziato le proprietà antitumorali di diversi composti antiossidanti come il falcarinolo, il falcarindiol ed il panaxydiol. Il sedano rapa ha un buon contenuto di vitamina K. Questa vitamina è in grado di migliorare la mineralizzazione delle ossa. Gli studi suggeriscono che la vitamina K è anche in grado di limitare i danni neuronali del cervello associati all’Alzheimer. Pare che una tazza di succo di sedano rapa prima dei pasti, dolcificata con un cucchiaino di miele, abbia proprietà sazianti. In questo modo si evita di assumere troppe calorie durante la giornata. Tutto a vantaggio della linea. Un bicchiere di succo (estratto con la centrifuga) bevuto prima dei pasti ha un effetto depurativo su fegato e reni. INGREDIENTI 250 g Pane Toscano 1 Cespo Bieta 1/2 Verza 4 Patate medie 2 Pomodori Ramati 1 Cucchiaino Concentrato di Pomodoro 1 Cipolla Dorata media 800 g Cannellini Freschi 1 Mazzo Cavolo Nero 5 Carote medie 1 Spicchio Aglio Timo Fresco q.b Sale Pepe q.b PREPARAZIONE Per preparare la ribollita secondo la ricetta originale toscana:
1) iniziate tagliando le verdure a pezzi di media grandezza 2) Lessate i fagioli cannellini e passateli al setaccio con la loro acqua di cottura, lasciatene alcuni interi 3) fate soffriggere in una pentola la cipolla con l’olio; quando la cipolla sarà imbiondita potrete aggiungere anche i pomodori ed il cucchiaio di concentrato. 4) Dopo alcuni minuti di cottura a fuoco medio aggiungete la purea di fagioli e quelli interi, mescolate ed aggiungete tutte le altre verdure a pezzetti. Salate e pepate a piacere, quindi aggiungete il timo. 5) Lasciate cuocere per 2 ore almeno dopo avere aggiunto 6 mestoli di acqua. La zuppa va servita su un fondo di almeno 2 fette di pane precedentemente abbrustolito e strofinato con l’aglio e un filo di olio a crudo. Le proprietà delle nocciole sono note da molto tempo, già 1800 anni fa il medico greco Dioscoride descrisse nei suoi scritti che pestate e mangiate con il miele erano in grado di curare la tosse, mangiate cotte con il pepe nero erano un rimedio contro il freddo mentre l’olio di nocciola rappresentava un rimedio contro le calvizie.
Gli effetti benefici delle nocciole e, più in generale della frutta secca, si posso riassumere in: 1) Riduzione del peso in eccesso: grazie all’ottimo senso di sazietà che determina la frutta secca dovrebbe essere quotidianamente presente nell’alimentazione di ogni individuo, soprattutto in chi deve ridurre il proprio peso corporeo; 2) Riduzione del rischio di malattie cardiovascolari: grazie all’azione dei grassi insaturi e dei fitosteroli che agiscono letteralmente come spazzini del colesterolo; 3) Riduzione del colesterolo cattivo e aumento del colesterolo buono; 4) Riduzione della pressione arteriosa: azione garantita dal buon quantitativo di potassio delle nocciole; 5) Riduzione del rischio di insorgenza del diabete e miglioramento del controllo glicemico: grazie alla quantità di fibre, grassi buoni e proteine che agiscono modulando la glicemia; 6) Migliorano il transito intestinale grazie alla presenza di fibre; 7) Riduzione del rischio di tumore: il consumo di almeno 5 porzioni a settimana di frutta secca sarebbe in grado di ridurre il rischio d’insorgenza di alcuni tumori in particolare del colon-retto, dell’endometrio e del pancreas. Quindi, una porzione di frutta secca al giorno, assunta a colazione, a fine pasto oppure come spuntino, riesce ad arricchire la nostra alimentazione di importantissimi nutrienti e aiuta a prevenire non poche patologie! I cachi sono un frutto davvero prezioso per la nostra salute. Approfittiamone quando in autunno sono di stagione e utilizziamoli per preparare una sana colazione o una merenda.
Sono una fonte di vitamine, con particolare riferimento alla vitamina C, che contribuisce a rafforzare il nostro organismo e il sistema immunitario per affrontare e prevenire i tipici malanni di stagione. L’apporto calorico e la quantità di zuccheri semplici presenti nei cachi agiscono come energizzanti naturali e dovrebbero essere presenti nella dieta di chi pratica regolare attività fisica. Inoltre, il contenuto di potassio aiuta a ridurre la fatica, la stanchezza e limita lo sviluppo dei crampi muscolari. Le proantocianidine presenti nei cachi possono ridurre il rischio di patologie cardiovascolari attraverso l’abbassamento della pressione sanguigna e la riduzione dell’aggregazione piastrinica. Inoltre, gli estratti dalle foglie di cachi, il succo e l’aceto di questi frutti sono stati usati per secoli nella medicina tradizionale giapponese per abbassare la pressione sanguigna. Le molecole antiossidanti presenti nei cachi proteggono il nostro DNA dal danno ossidativo, riducono il rischio di sviluppare patologie infiammatorie e tumorali. Uno studio del 2000, pubblicato su Food Chemistry, avrebbe dimostrato l’azione dell’integrazione dei cachi nella dieta degli animali da laboratorio (ratti), evidenziando che gli antiossidanti presenti in questi frutti agirebbero riducendo di circa del 20% il valore di colesterolo totale, del 31% il valore del colesterolo cattivo (LDL) e del 19% il valore dei trigliceridi. I carotenoidi aiutano a proteggere i nostri occhi dai danni causati dalla luce solare e mantengono in salute la vista. Inoltre, diversi studi hanno evidenziato che entrambi questi pigmenti lavorano per prevenire la degenerazione maculare e la cataratta, che sono le principali malattie che causano la cecità. La vitamina C e i carotenoidi sono potentissimi antiossidanti capaci di aiutare a combattere i danni della pelle causati dall’esposizione solare e dall’inquinamento, riducono le rughe e migliorano la struttura generale della pelle. Inoltre la vitamina C svolge un ruolo essenziale nella formazione del collagene, il principale sistema di supporto della pelle. Diversi studi sembrerebbero dimostrare che il consumo di cachi limiterebbe i sintomi postumi di una sbornia rallentando l’assorbimento e il metabolismo dell’alcol. CONTROINDICAZIONI I cachi non presentano particolari controindicazioni, ma il loro consumo andrebbe evitato in coloro che soffrono di diabete, insulino-resistenza e obesità, a causa dell’alto contenuto di zuccheri semplici, in particolare fruttosio. INGREDIENTI 1 rotolo di Pasta Brisè 250 g di panna fresca da cucina 1 uovo grande 2 cespi di radicchio Trevigiano 80 g di gorgonzola dolce due cucchiai di olio di oliva extravergine 1 spicchio di aglio 100 g di noci tritate grossolanamente sale e pepe q.b. 30 g di grana padano grattugiato un pizzico di noce moscata PREPARAZIONE Rivestite uno stampo rotondo da crostata basso da 24/26 cm con la pasta briè. Forate il fondo della pasta con una forchetta, così da non farla gonfiare in cottura . Tagliate il radicchio e fatelo saltare in padella con due cucchiai di olio di oliva extravergine e uno spicchio di aglio, per qualche minuto aggiustando di sale e pepe, giusto il tempo che appassisca e prenda sapore. Sul fondo della pasta brisè, aggiungete il gorgonzola a pezzetti, il formaggio grana, le noci e ricoprite con il radicchio. Sbattete l’uovo con la panna, un pizzico di sale e pepe e noce moscata e versate sopra il radicchio. Infornate in forno, precedentemente portato a temperatura, a 180° per circa 35 minuti, la superficie deve risultare bella dorata. |
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Aprile 2018
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